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12 giu

Veni, Vidi… Pici !

Veni, vidi, Pici.

Uso questo gioco di parole usando la celeberrima frase di Giulio Cesare per esprimere tutto l’ amore che noi Toscani nutriamo per questa pasta. Sì, per gli appassionati di storia è forse troppo, ma per noi toscani, i Pici, sono storia, piacere e… godimento.

Oggi voglio raccontarvi questo fantastico piatto che mi ricorda le domeniche in casa con la nonna Natalina. Quando al mattino mi svegliavo la vedevo già pronta ad “Appiciare”, così chiamiamo il gesto per fare questa particolare pasta fresca, e sapevo già che sarebbe stata festa.

Ma cosa sono i Pici?  Il Picio è una specie di spaghetto spesso, fatto con acqua e farina (in genera da grani duri). E’ una pasta fatta in casa che nel nostro territorio vuol dire storia, tradizione e memoria del passato contadino. E pensate che sta anche per ottenere il riconoscimento di Patrimonio Immateriale dell Umanità dall’Unesco!

Inutile dirvi che i Pici sono  uno dei piatti forti anche a La Valiana, e sto per farvi un regalo: svelarvi la ricetta di nonna Natalina, la stessa che oggi seguiamo durante i nostri Corsi di Cucina alla villa. Vediamo come preparare i Pici (mi raccomando, se li fate mandatemi le foto!).

Pici Ingredienti  per 3-4 persone

  • 1 kg di farina 00
  •  Un pugno di sale
  • 1 bicchiere d’acqua
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva

Preparazione

Preparate una sorta di vulcano con la farina, una montagna con una bocca in cima e versateci all’interno l’acqua, l’olio e il sale. Quindi impastate velocemente fino ad ottenere una palla liscia e morbida, fate riposare l’impasto per circa mezz’ora.

Qui arriva il bello: stendete la palla fino ad ottenere una sfoglia di circa 1 cm di spessore, tagliate e “Appiciate” a mano.

Una volta fatta la pasta passiamo al condimento. In genere il classico è con il Ragù ( che noi in Toscana chiamiamoSugo), oppure con le briciole (il pane raffermo, sbriciolato e saltato in padella con sale e olio) o meglio ancora l’aglione della Valdichiana (detto l’aglio del bacio perché poi non rilascia cattivi odori ed è particolare).

Vi voglio però raccontare il sugo della domenica, proprio quello di nonna Natalina.

 Ingredienti 

  • 500 grammi di macinato di manzo
  •  1 cipolla
  •  1 sedano
  •  una carota
  •  aglio
  •  1/2 kg di polpa di pomodoro
  •  Olio extravergine d’oliva
  •  Sale e pepe q.b

Preparazione

Mettete in un tegame olio, sale e pepe e il trito di sedano, cipolla, carota e aglio, aggiungete il macinato di manzo. Fate rosolare il tutto a fuoco vivo, aggiungete poi un bicchiere di vino rosso (da noi non si sbaglia, è il Vino Nobile di Montepulciano!) e una volta evaporato aggiungete i pomodori quindi lasciate cuocere per circa un’ora e mezzo a fuoco lento.

E ora è il momento di mangiare…